Cassandra Crossing/ Contanti e Trionfanti

Marco A. L. Calamari
4 min readNov 25, 2024

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(601 ) — I contanti vanno in guerra? Si, gli stati nazionali si sono preoccupati, ed invece di abolirli, li hanno arruolati. E Cassandra vi spiega il perché.

24 novembre 2024 — Ai contanti Cassandra ha dedicato una lunga serie di esternazioni, descrivendoli come una risorsa preziosa per tutti noi. Non solo perché ci consentono di vivere e di essere animali sociali, ma anche perché sono la migliore arma per ridurre i danni alla privacy, che la società del tecnocontrollo cerca di infliggerci nella maniera più ampia possibile.

I pagamenti elettronici, nelle varie forme in cui li usiamo (carte di credito, bancomat, carte fedeltà, conti correnti, bonifici, Paypal, Apple Pay, Stripe, PagoPA, Satispay ed altri wallet elettronici), producono, memorizzano ed inviano ad una vastissima serie di soggetti enormi quantità di nostri dati personali.

Pensate quanti dati rende pubblici anche solo la vostra carta fedeltà del supermercato, con cui pagate alla cassa usando il cellulare od il bancomat. Il dettaglio di tutto quello che comprate, memorizzato per sempre ed usato per profilare di tutto; la vostra dieta, la vostra attività sessuale, le vostre malattie. Poi i vostri orari, i vostri spostamenti …

Usare i contanti in tutte le situazioni in cui è possibile, particolarmente per i piccoli pagamenti, insieme ad altre sane abitudini di vita, permette di ridurre enormemente i dati personali che ci vengono sottratti, e diminuisce le possibilità di subire profilazione e tecnocontrollo.

I tecnocontrollori, in primis gli stati nazionali, questo lo sanno benissimo, infatti cercano di scoraggiare al massimo l’uso del contante, fino a criminalizzando, oppure rendendone impossibile l’utilizzo, ad esempio vietandolo per il pagamento delle tasse e di molti servizi pubblici.

Svezia e Norvegia sono i paesi europei più avanzati nelle attività di abolizione del contante. In Norvegia addirittura un esercizio pubblico può rifiutare il pagamento in contanti, cosa che, nel caso non lo sappiate, nella maggior parte degli stati europei, inclusa l’Italia, è vietata per legge.
In Italia, ad esempio, un negoziante non può rifiutare il pagamento in contanti per nessun motivo, se il pagamento è al di sotto di una certa cifra (massimale “all’italiana”, continuamente variabile, ma sempre superiore ai mille Euro).

Ma ultimamente, da quando i venti di guerra hanno cominciato a soffiare alle porte dell’Europa, i governi più saggi (non il nostro) hanno cominciato ad interrogarsi su cosa succederebbe se, in una situazione di guerra o di semplice stress sistemico, i pagamenti elettronici venissero a mancare improvvisamente, in un paese che non usa più i contanti.

Pensate, non per un collasso totale della Rete, ma ad esempio solo per problemi in un singolo datacenter, che metta KO i sistemi di pagamento elettronico. Oppure, e questa è la cosa che fa paura ai governi oggigiorno, per un atto di guerra cibernetica (con la “i”) !

Ed ecco che i più avveduti governi del nord Europa, gli stessi governi che prudenzialmente archiviano “cose” nell’Artico, si sono fatti il film di quello che sarebbe successo se una particolare infrastruttura critica, il “denaro elettronico” venisse improvvisamente a mancare.

Si ferma tutto!

Niente acquisti e vendite di nessun tipo, dall’automobile al caffè al bar. Nessun servizio a consumo erogabile, dalle prestazioni sessuali a pagamento (laggiù legali e tassate) ai biglietti della metropolitana.

Nulla! Come fare la spesa? Come fare qualunque cosa? L’unica possibilità sarebbe, solo in alcuni casi, quella di riavvolgere la pellicola di qualche millennio e tornare al baratto.

Ed ecco che improvvisamente non solo il denaro contante torna “di moda”, ma addirittura il governo raccomanda alle famiglie ed ai negozianti di avere in casa una scorta di contante sufficiente per le normali transazioni di una intera settimana.

Queste informazioni, l’organizzazione nordica lo permette e lo impone, sono state inserite in un utile libretto su cosa fare in caso di guerra o catastrofe, che è stato spedito a casa a tutte le famiglie svedesi.

Concludendo, anche se per motivi legati alla sporca guerra, pare proprio che avremo questa ricaduta positiva per i diritti civili digitali e per la privacy.

I governi, a malincuore, dovranno smettere di considerare il contante un nemico, e piuttosto tutelarlo come una risorsa strategica.

E noi potremo continuare a fare, tutte le volte che vogliamo, acquisti con il buon, vecchio contante, gestendo legalmente le nostre transazioni in perfetto anonimato.

Chissà quanto ci vorrà, però, perché anche altri e meno avveduti governi europei, ad esempio quello italiano, facciano lo stesso.

Voi, in ogni caso, continuate a pagare il più possibile per contanti.

Il Grande Fratello piangerà!

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Marco A. L. Calamari
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Written by Marco A. L. Calamari

Free Software Foundation member, Progetto Winston Smith, convegno e-privacy, Cassandra Crossing, ONIF, MEP mancato del PP-IT, Nabaztag @calamarim@mastodon.uno

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