Cassandra Crossing 623/ Philips Fixable, un piccolo, virtuoso ed originale “diritto a riparare”
(623 ) — Che ci siano delle legislazioni nuove in difesa del diritto di riparare è cosa nota, ma che esistano grandi aziende che fanno un passettino, intelligente ed originale nella direzione giusta è una breaking news che merita un articolo.
15 maggio 2025 — Come Cassandra vi ha già tediato in ben 11 precedenti esternazioni, una delle cose più ecologiche che i consumatori possono fare è riparare gli oggetti, invece di buttarli via e sostituirli.
Dai computer alle auto, dagli asciugacapelli ai rasoi, niente è troppo economico o troppo piccolo per non meritare di essere aggiustato.
Ma mentre i consumatori non hanno nessuna difficoltà a capire ed apprezzare il valore della possibilità di riparare, le aziende la pensano diversamente.
Infatti un produttore di beni, particolarmente se economici o di largo consumo, preferiva di gran lunga che un suo prodotto venisse buttato via e ricomprato, piuttosto che riparato. E così spesso le aziende si rifiutavano di fornire ricambi e manuali di riparazione, e progettavano tranquillamente oggetti che fossero difficili od impossibili da riparare.
Oltre al buonsenso dei consumatori, su cui in generale meglio è stendere un velo pietoso, oggi in tutto il mondo non ci sono solamente l’impegno di tante organizzazioni, nonché un po’ di voci rumorose, come quella di Cassandra, ma finalmente anche una importante novità.
Ci sono delle leggi!
Alcune aziende fanno resistenza passiva, mettendo lacci e lacciuoli. Famoso è un caso di Apple, che fornisce le attrezzature per riparare un iPhone 13, e te le spedisce addirittura a casa in due valige, ma pretende 2000 dollari di cauzione.
Oggi parliamo invece di un caso virtuoso e fantasioso, realizzato da Philips per uno dei suoi rasoi elettrici, per inciso il rasoio OneBlade.
Philips ha pubblicato il file 3d di stampa di un pezzo di ricambio, più soggetto di altri a rompersi, il pettine da 3 mm, e lo ha fatto semplicemente condividendo il file di stampa 3D nella più famosa libreria pubblica di oggetti 3D stampabili, Printables.com.
Senza bisogno di averlo in magazzino e di far pagare caro un pezzetto di plastica, ha adempiuto, oltretutto in maniera originale, allo spirito ed alla lettera delle leggi sul diritto di riparare, ed ha risolto un problema per i suoi consumatori. E probabilmente con una spesa risibile.
Ora veniamo alla pratica. Una multinazionale molto differenziata, che produrrà decine di migliaia di prodotti diversi come Philips, ha messo a disposizione un unico pezzo di ricambio di un unico prodotto, e per giunta lo ha fatto grazie all'impegno dell’azienda polacca che gestisce Printables.com.
L’esempio è quindi di dimensione esiziale e di ben piccolo impatto; inoltre non è applicabile a tutti i ricambi, ad esempio quelli elettrici ed elettronici
Ma è un passo in una direzione giusta, virtuosa e per giunta originale. Un piccolo passo per una grande azienda, vero, ma la Philips, in questo caso, merita un grande plauso, nonché tutto il nostro supporto ed incoraggiamento.
E le altre aziende? Speriamo nel rinforzo e nell'esempio di quanto fatto da Philips. Speriamo che ne prendano ispirazione.
E voi, mi raccomando, continuate a comprare solo prodotti riparabili
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